mercoledì 2 ottobre 2013

Mangiamo a tavola... seduti e felici (parte seconda)

Nonostante le teorie più diverse sullo svezzamento, le mamme in questo periodo sono bravissime e attente, motivo per cui entro il primo anno di vita, a meno che non ci siano problemi particolari, i bambini mangiano tutte le verdure del mondo, carne, frutta in quantità.
 
Mi sono chiesta più volte cosa succeda poi, per esempio quando i bambini arrivano alla materna e non mangiano più le verdure...
 
Confesso che un tempo colpevolizzavo i genitori di perdere quell'attenzione e determinazione avuta durante lo svezzamento e di non dare una dieta abbastanza variata ai figli, cedendo ai loro capricci.
Sempre più in questi anni e ancora in questi giorni che "frequento" il pranzo di quattro bambini quotidianamente mi sto convincendo che non sia così, o meglio lo è solo in piccola parte.
Diciamo che l'unica "colpa" (se così si può chiamare) dei genitori è di cedere per disperazione... (purché mangi).
 
Quindi affrontiamo un capitolo 2 di come mangiare A tavola seduti e felici.
 
1) Facciamo un lavoro su noi stessi: usciamo dall'ansia che i bambini DEBBANO mangiare.
 
2) Fidiamoci di loro: se diamo loro lo spazio di esprimersi capiremo che ogni giorno è diverso e, come noi adulti, possono avere più o meno appetito.
 
Quindi vi propongo questa strategia che possiamo chiamare anche Secondo Svezzamento:
1) Date ai bambini una piccola porzione del primo (riso o pasta, quello che avete deciso nel menù), il Bis lo mettete in un piatto da portata in mezzo al tavolo, dicendo che chi ne vuole ancora si può servire da solo. Vi consiglio di mettere un cucchiaio piccolo e di ricordare ai bambini di fare piccole porzioni, in modo da non lasciare sui piatti.
 2) Presentate sempre almeno 2 verdure in tavola, in modo che i bambini possano scegliere e, chiaramente, servirsi da soli. 
Direte che almeno una verdura va presa.
 
Responsabilità e libertà di scelta.
Ho notato che quel gesto di servirsi da soli, anche proposto a bambini molto piccoli di 3, 4 anni, fa sentire loro più grandi. Quello che ai nostri occhi può sembrare un gioco, per loro diventa un esercizio di libertà. In secondo luogo questo gioco ci permette realmente di capire quanto i bambini mangino e che le conoscenze dei genitori rispetto ai bisogni alimentari dei figli, sono spesso confuse con il loro bisogno di saziare i bambini secondo una misura personale e non reale.

Provate e... Buon appetito.
Parleremo di questo tema
mercoledì 9 ottobre alle 16,30 ad Arzergrande
al Tè con le mamme e i papà e al laboratorio giocoso
tutte le info qui: http://www.crilatata.blogspot.it/2013/09/si-riparte.html


 



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