La prima attenzione è:
1) Osservare e ascoltare il nostro
bambino per riconoscere la gelosia.
La gelosia può essere tradotta anche con la paura di
non essere più il bambino speciale per i propri adulti di riferimento, il
timore che essi possano preferire qualcun altro. Attenzione, i nostri bambini sanno di essere amati, ciò che non accettano è la perdita di esclusività.
Quindi:
2) NO ai sensi di colpa, no alla tentazione di trattarli in modo uguale. I nostri figli sono diversi, uno vuole la coccola prima di andare a letto, l'altro vuole essere ascoltato per le cento cose che ha da raccontare quando torna da scuola. Non vogliamo pianificare le diffirenze, anzi, valorizziamole.
Non si può evitare la gelosia, non si possono proteggere i bambini da quest'emozione perché è alla base dei rapporti umani. Se un bambino è figlio unico, sarà geloso degli scambi affettivi tra i genitori o delle attenzioni date ai cugini. E' importante che i bambini si misurino con la gelosia, la sperimentino per arrivare a costuire nel tempo, con fiducia, relazioni di stima e affetto.
Se riuciamo a spostare la nostra preoccupazione dagli atteggiamenti di gelosia, alla relazione speciale con ognuna delle persone che amiamo, trasmetteremo fiducia e stima.
Ecco che i nostri figli, da adulti, saranno capaci di relazioni autentiche, leggendo le fragilità e i bisogni dell'altro, ponendosi con affetto sereno e non con invidie malcelate.
Ma ora, come fare di fronte alle liti a volte accese tra i figli?
Cerchiamo, se possibile di lasciare che siano loro a risolverle, e al momento della richiesta di aiuto, stare sulla conoscenza della situazione, piuttosto che sulla difesa dell'uno o dell'altro.
3) Ricercare ogni giorno un momento speciale da condividere con ogni figlio
separatamente, attraverso il gioco o
un’attività particolare. Queste accortezze non elimineranno le gelosie ma
aiuteranno a consolidare l’autostima dei bambini e, quando un elemento nuovo arriverà
a minare gli equilibri familiari (non mi riferisco solo alla nascita di un
fratello, ma anche alla separazione dei genitori, da cui nascono nuove
relazioni, ad esmepio) i bambini potranno sempre contare su quella finestra di consolazione
e affetto costruita insieme a voi nel tempo per rassicurarli, e che diventerà anche la loro modalità relazionale da adulti.
Buon lavoro!
Rspondo personalmente alle vostre domande che potete inviare al mio indirizzo mail
Nessun commento:
Posta un commento