sabato 16 febbraio 2013

Perché due laboratori sulla Paura?

Perché due laboratori sulla paura a distanza di due mesi?
Mi sono posta questa domanda mentre stavo cercando dentro alla scatola dei miei oggetti coraggiosi uno che mi aiutasse a creare la storia di martedì prossimo.
Ma è proprio necessario entrare ancora a guardare le paure dei bambini?, mi sono chiesta,  mentre i cavalli di pezza mi guardavano incuriositi dal mio monologo.
E la risposta è Si!, è necessario.
Perché incontro sempre più bambini che alla domanda "Di cosa hai paura?", mi rispondono facendo spallucce: "Non ho Paura Di Niente" e poi scopro che non vanno al bagno da soli, che di notte fanno capolino nel lettone dei genitori... ecc ecc.
Perché i nostri bambini sono pieni di paure? e lo sono, sapete, non sto esagerando.
Possiamo stare qui a dirci che è colpa nostra, perché non ci sentiamo sicuri di niente e quindi gliela trasmettiamo. Ma è anche vero che i conti con le nostre paure dobbiamo pur farli e che non basta essere imopavidi o un pizzico incoscenti, giovani o spensierati per non averla.
Le paure ci sono, e il nostro errore è quello di volerle mettere fuori dalla vita, mettere noi e i nostri familiari nella condizione di non dover conoscere la paura.
Quante volte ci troviamo a sminuire le emozioni dei nostri figli, dei nostri amici, dei nostri compagni con frasi del tipo: "Non devi aver paura per queste cose, sono sicura che andrà tutto bene!"
Invece io dico, fin da piccoli e per primi noi stessi parliamo di ciò che ci spaventa.
Quindi ecco che nasce Ah, che paura! Secondo laboratorio giocoso su questo tema, perché dobbiamo comunicare di e con le nostre paure, per scrivere finalmente una storia di coraggio.
 
vi aspetto martedì 19 febbraio alle 16,30
al Tam Tam - La Bottega del Germoglio.

E' richiesta una piccola quota di partecipazione di € 7,00 a coppia (mamma bambino)
Cri laTata
 

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